martedì 30 giugno 2015

I PASSI DI PONTE DI LEGNO



Situato al confine tra la Lombardia ed il Trentino Alto Adige, circondato dai gruppi Adamello - Presanella, Ortles Cevedale e Brenta, il Passo del Tonale è un anfiteatro naturale aperto e panoramico che si dispiega dai 1.884 ai 3.100 metri di quota.

Località turistica invernale d'eccellenza, il Passo Tonale con il Ghiacciaio Presena è da sempre garanzia per una lunghissima stagione sulla neve.

Il Passo, completamente esposto al sole, è una palestra ideale per l'insegnamento dello sci, con tracciati adatti ai principianti ma non solo.

In estate è l’ideale punto di partenza per passeggiate, escursioni alpinistiche e gite in mountain bike lungo i percorsi dell' Adamello Bike Arena.

La cabinovia Paradiso che porta in ghiacciaio è aperta anche nei mesi estivi, a disposizione degli alpinisti e di tutti coloro che vogliono provare un’escursione in quota.

Il Tonale può essere raggiunto tramite la strada statale 42 del Tonale e della Mendola, che congiunge Treviglio in provincia di Bergamo con Bolzano attraverso i due passi omonimi, oppure via aereo tramite il medesimo altiporto, situato a inizio paese lato provincia di Trento.

Centro turistico sia estivo che invernale, il passo del Tonale è punto di appoggio per numerosi itinerari alpinistici ed escursionistici che consentono di prendere contatto con la natura delle Alpi Retiche e la realtà storica della Guerra Bianca che qui ha lasciato numerosi segni ancora vivi nel paesaggio. Le montagne circostanti il passo del Tonale furono, infatti, teatro di combattimenti durante la prima guerra mondiale: un sacrario monumentale, opera di Timo Bortolotti realizzato negli anni trenta del Novecento accoglie oggi le spoglie di oltre 800 caduti italiani e austro-ungarici. In zona è possibile visitare il Museo della guerra bianca in Adamello a Temù, oltre alle interessanti raccolte di cimeli di Vermiglio e di Peio. Nel 2011, a passo Paradiso, a 2600 m s.l.m., è stato inaugurato un percorso multimediale all'interno di una galleria originale del conflitto: Suoni e voci della Guerra Bianca.

Maggiore fra le stazioni di sport invernali del Trentino e della Lombardia, dispone di un comprensorio sciistico di oltre 100 km di piste, che, dall'inverno 2006, grazie ad una cabinovia è stato integrato definitivamente con le stazioni di Ponte di Legno e di Temù. Grazie alle piste della vedretta del Presena al Tonale è possibile sciare anche da ottobre fino a luglio.

Valico alpino dalle difficoltà ciclistiche non elevate, transitato più volte dal Giro d'Italia, nel 2010 è stato arrivo di tappa della penultima tappa del Giro d'Italia 2010, tappa vinta dallo svizzero Johann Tschopp e caratterizzata dalla nevosa salita (e discesa) del passo Forcola di Livigno e del passo Gavia. Inoltre in questa edizione la salita al passo è stata uno dei tratti decisivi per la vittoria finale di Ivan Basso nel Giro d'Italia 2010.

Nei periodi d'estate è attivo anche l'Aviosuperficie del Tonale.



Il Passo Gavia (2651 m.) mette in comunicazione nella stagione estiva le province di Sondrio e Brescia ed è uno dei valichi alpini più alti di tutta Europa.

Il versante nord si raggiunge partendo da Bormio in direzione Santa Caterina Valfurva (circa 23 km) oppure si può risalire lungo i tredici kilometri che lo separano da Ponte di Legno.

Questo valico veniva utilizzato già nel XIII secolo quando i mercanti veneziani lo percorrevano con le loro merci per raggiungere Bormio e da lì intraprendere poi il lungo cammino verso la Germania attraverso la Via Imperiale.

Nel corso dei secoli il Passo Gavia acquisì sempre più importanza essendo una delle vie privilegiate di comunicazione tra la Serenissima Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano.

Ai giorni nostri il nome del Passo Gavia è invece indissolubilmente legato sia agli eventi bellici della prima guerra mondiale (fu teatro di numerosi scontri di importanza fondamentale le cui testimonianze si trovano ancor oggi sulla Cima Vallombrina) che a numerose imprese legate al Giro d’Italia.

Il passo Gavia presenta l’ambiente e la vegetazione tipiche dell’alta quota con un caratteristico laghetto alpino, chiamato lago Bianco per la limpidezza delle sue acque, posto proprio sulla sua sommità.

Dal passo è possibile godere di una vista incomparabile sul gruppo dell’Ortles e su quello dell’Adamello. Dal passo, volgendo lo sguardo in direzione est, è possibile ammirare la parete rocciosa del Corno dei Tre Signori in fronte a cui si trova il monte Gavia. In direzione nord si possono invece ammirare le vette del Tresero e del San Matteo mentre a sud vi è la Val delle Messi che custodisce il lago Nero.

Dalle vette circostanti nascono anche due importanti fiumi: l’Oglio, che attraversa la Val Camonica, e il Noce che compie la sua corsa lungo la Val di Sole.

E’ideale punto di partenza per numerose passeggiate sulle cime circostanti come il Pizzo Tresero.

In vetta vi sono due strutture ricettive che permettono sia il ristoro che il pernottamento.



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