Visualizzazione post con etichetta san. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta san. Mostra tutti i post

giovedì 5 marzo 2015

LA NEBBIA AGLI IRTI COLLI.....

.


San Martino 

La nebbia a gl'irti colli 
piovigginando sale, 
e sotto il maestrale 
urla e biancheggia il mar;


ma per le vie del borgo 
dal ribollir de' tini 
va l'aspro odor de i vini 
l'anime a rallegrar.



Gira su' ceppi accesi 
lo spiedo scoppiettando: 
sta il cacciator fischiando 
sull'uscio a rimirar 


tra le rossastre nubi 
stormi d'uccelli neri, 
com'esuli pensieri, 
nel vespero migrar.


Si descrive un paesaggio in bianco e nero con l'eccezione del colore rossastro al termine della poesia che serve a far risaltare ancora di più il volo degli uccelli neri.

Evidente il contrasto tra l'atmosfera del borgo e il suono del mare in tempesta agitato dal maestrale, simbolo di un'inquietudine che, a mano a mano che si sale con fatica verso la cima del colle, quasi svapora attraverso la nebbia  che vela la realtà, che non ci fa capire cosa veramente vogliamo, finché si giunge alla chiara allegrezza del borgo dove il rumore del mare è ormai lontano e dove si diffondono gli odori del vino che si sta facendo e della carne che gira sullo spiedo. Questi sono i suoni della pace, il vino che bolle nelle botti, la legna dello spiedo che scoppietta contrapposti alla furia del vento che agita il mare dell'esistenza umana.

Al termine della faticosa salita per la conquista della tranquillità ci attendono il vino e il cibo, una consolazione e un modo per raggiungere serenità, lasciare alle spalle, giù in basso il mare agitato della vita.

La serenità, oltre che negli odori, qui tinta di tristezza, è nel suono: nello zufolare del cacciatore che appoggiato alla porta di casa guarda pensoso le nuvole rosse per il tramonto dove si stagliano uccelli neri che volano via come i foschi pensieri.

È una pace questa che si percepisce durerà poco, poiché ancora si sente là, in basso, il mare della vita rumoreggiare e poiché il poeta è ormai al tramonto che precede le tenebre della notte.

LEGGI ANCHE : http://asiamicky.blogspot.it/2015/03/san-martino.html

http://www.mundimago.org/

FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
 MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.
 GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP


http://mundimago.org/le_imago.html



.

lunedì 2 marzo 2015

QUARTIERI MILANESI : TICINESE

.


Il Quartiere Ticinese è un quartiere di Milano appartenente alla zona 1, congiunto al Duomo da via Torino.

Il quartiere ha avuto uno sviluppo fondamentalmente lineare lungo l'antica strada che portava a Pavia, dal cui nome antico, Ticinum, deriva il proprio toponimo. Un tempo era uno dei quartieri propriamente popolari di Milano, tanto da caratterizzarsi per le tipiche case a ringhiera, rivalutate e imborghesitesi col tempo. Fino ai primi decenni del Novecento la zona era ad elevata densità, per essere poi ridisegnata negli anni trenta, con lo sventramento della Vetra e la successiva realizzazione del parco delle Basiliche, nonché la demolizione dell'isolato interposto fra le Colonne di San Lorenzo e la vicina basilica.

Il quartiere Ticinese è famoso per l'omonima porta e per le Colonne di San Lorenzo, uno dei poli della vita notturna milanese, ma anche per la limitrofa zona dei Navigli.


LEGGI ANCHE : asiamicky.blogspot.it/2015/02/milano-citta-dell-expo-conosciamola.html


http://www.mundimago.org/

FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
 MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.
 GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP


http://mundimago.org/le_imago.html



.

sabato 7 febbraio 2015

SAN VALENTINO -la storia-





La festa di san Valentino è una ricorrenza dedicata agli innamorati e celebrata in gran parte del mondo (soprattutto in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente) il 14 febbraio.
L'originale festività religiosa prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni, e venne istituita nel 496 da papa Gelasio I, andando a sostituirsi alla precedente festa pagana delle lupercalia. La pratica moderna di celebrazione della festa, invece, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all'alto medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amor cortese.

Alla sua diffusione, soprattutto in Francia e in Inghilterra, contribuirono i benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri, essendo stati affidatari della basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo.

Soprattutto nei paesi di cultura anglosassone, e per imitazione anche altrove, il tratto più caratteristico della festa di san Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d'amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati o secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell'amore romantico (la colomba, l'immagine di Cupido con arco e frecce, e così via). A partire dal XIX secolo, questa tradizione ha alimentato la produzione industriale e commercializzazione su vasta scala di biglietti d'auguri dedicati a questa ricorrenza. La Greeting Card Association ha stimato che ogni anno vengano spediti il 14 febbraio circa un miliardo di biglietti d'auguri, numero che colloca questa ricorrenza al secondo posto, come numero di biglietti acquistati e spediti, dopo Natale.
La ricorrenza di san Valentino ha sostituito in epoca cristiana i lupercalia romani, celebrati il 15 febbraio; questi riti erano però dedicati alla fertilità e non all'amore romantico. Nel 496 papa Gelasio I dedicò il 14 febbraio al santo e martire Valentino, presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare la festività romana. Sebbene la figura di san Valentino sia nota anche per il messaggio di amore portato da questo santo, l'associazione specifica con l'amore romantico e gli innamorati è quasi certamente posteriore, e la questione della sua origine è controversa.

Una delle tesi più note è che l'interpretazione di san Valentino come festa degli innamorati si debba ricondurre al circolo di Geoffrey Chaucer, che nel Parlamento degli Uccelli associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d'Inghilterra con Anna di Boemia. Tuttavia, studiosi come Henry Kelly e altri hanno messo in dubbio questa interpretazione. In particolare, il fidanzamento di Riccardo II sarebbe da collocare al 3 maggio, giorno dedicato a un altro santo omonimo del martire, san Valentino di Genova.

Non v'è dubbio tuttavia che a metà di febbraio si riscontrino i primi segni di risveglio della natura e nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, si riteneva che in quella data iniziasse l'accoppiamento degli uccelli e quindi l'evento si prestava a considerare questa la festa degl'innamorati.

Pur rimanendo incerta l'evoluzione storica della ricorrenza, ci sono alcuni riferimenti storici che fanno ritenere che la giornata di san Valentino fosse dedicata agli innamorati già dai primi secoli del II millennio. Fra questi c'è la fondazione a Parigi, il 14 febbraio 1400, dell'"Alto Tribunale dell'Amore", un'istituzione ispirata ai principi dell'amor cortese. Il tribunale aveva lo scopo di decidere su controversie legate ai contratti d'amore, i tradimenti, e la violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati sulla base della loro familiarità con la poesia d'amore.

La più antica "valentina" di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d'Orléans, all'epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge a sua moglie con le parole: Je suis desja d'amour tanné, ma tres doulce Valentinée….

L'uso di spedire "valentine" nel mondo anglosassone risale almeno al XIX secolo. Già alla metà del secolo negli Stati Uniti alcuni imprenditori come Esther Howland (1828-1904) iniziarono a produrre biglietti di san Valentino su scala industriale; a sua volta, la Howland si ispirò a una tradizione antecedente originaria del Regno Unito. Fu proprio la produzione su vasta scala di biglietti d'auguri a dare impulso alla commercializzazione della ricorrenza e, al contempo, alla sua penetrazione nella cultura popolare. Il processo di commercializzazione della ricorrenza continuò nella seconda metà del XX secolo, soprattutto a partire dagli Stati Uniti. La tradizione dei biglietti amorosi iniziò a diventare secondaria rispetto allo scambio di regali come scatole di cioccolatini, mazzi di fiori, o gioielli..

Post più popolari

Elenco blog AMICI