mercoledì 4 marzo 2015

MILANO & CRIMINI : SEQUESTRO IDALGO MACCHIARINI

.


La filiale italiana di Siemens nasce a Milano il 1º aprile 1899 come Società Italiana Siemens per Impianti Elettrici Anonima.
Le attività iniziano con la gestione di società elettriche e si evolvono sino al 1918 con la costruzione di centrali elettriche ed elettrificazione di linee ferroviarie.
Negli anni venti comincia la produzione di apparecchi telefonici mentre negli anni trenta si cominciano a commercializzare i primi apparati per trasmissione dati: telescriventi ed impianti per la trasmissione immagini.
Durante gli anni quaranta, con gli eventi bellici della seconda guerra mondiale, la società viene posta sotto amministrazione giudiziaria: la produttività viene a diminuire ma comincia a segnare un rilancio verso la fine del decennio.
Nel decennio 1959 - 1968 inizia la penetrazione nel settore dei calcolatori.

Al 2006 Siemens in Italia contava quasi 10 000 addetti con un fatturato di circa 3,8 miliardi di euro ed attività diversificate dall'automazione industriale e civile, all'energia, trasporti, medicale e sistemi d'illuminazione. La sede Siemens si trovava sempre a Milano nelle vicinanze dell'Università degli studi di Milano-Bicocca.

In Italia Nokia Siemens Networks ha sede a Cinisello Balsamo, mentre le unità di Cassina de' Pecchi e Marcianise sono state cedute il 1º novembre 2007.

Il 3 marzo 1972 Idalgo Macchiarini, definito uno dei piú odiati dirigenti della Sit-Siemens, viene sequestrato all'uscita dall'ufficio da un nucleo di tre brigatisti rossi (tute blu, giubbotti, volto coperto da passamontagna, secondo il "Corriere"). Spinto in un furgoncino e quindi ammanettato, viene sottoposto, nel corso di un breve "processo politico," ad un interrogatorio nel ruolo di imputato. Sarà abbandonato, dopo una ventina di minuti, con al collo un cartello: "BRIGATE ROSSE - MORDI E FUGGI! - NIENTE RESTERÀ IMPUNITO! - COLPISCINE UNO PER EDUCARNE CENTO! - TUTTO IL POTERE AL POPOLO ARMATO!"
Di questa azione le BR forniranno una fotografia, scattata all'interno del carcere-furgone, che rappresenta l'imputato con il cartello al collo e due pistole puntategli contro. Sotto, la didascalia: "Milano 3-3-72, Macchiarini Idalgo, dirigente fascista della Siemens, processato dalle BR. I proletari hanno preso le armi, per i padroni è l'inizio della fine.”
Viene diffuso un volantino in cui, rifacendo il verso al linguaggio dei poliziotti, si dà notizia dell`arresto," del "processo" e del "rilascio in libertà provvisoria":

Venerdí alle ore 9 le BRIGATE ROSSE hanno arrestato di fronte allo stabilimento della SitSiemens il dirigente IDALGO MACCHIARINI. Dopo averlo processato, lo abbiamo consigliato a lasciare al piú presto la fabbrica e quindi rilasciato in libertà provvisoria.
Alcuni si chiederanno "perché proprio Macchiarini." In fondo pur essendo il primo responsabile dell'organizzazione del lavoro dello stabilimento e quindi responsabile dei livelli di sfruttamento che colpiscono oltre 3.000 operai o dei provvedimenti disciplinari, egli è solo il numero 3 della LINEA DURA NEOFASCISTA che da oltre un anno si è affermata nella fabbrica e che vede in VILLA e MICCINELLI i battistrada e in TORTAROLO "pesce piú piccolo," il gregario provocatore.

Macchiarini difatti è un DURO di quelli che ad ogni passo ripetono "GLI OPERAI VANNO TRATTATI CON LA FRUSTA, SE NO SONO SEMPRE LI' A RIVENDICARE."
Macchiarini però è anche un SAGGIO, egli sa che le forze reazionarie che fanno capo a quel PICCOLI, ministro delle Partecipazioni statali e fiero sostenitore della destra nazionale, lo considerano "patrimonio intoccabile della nazione." Per questo egli le sostiene con le parole e coi fatti.
Macchiarini, per concludere, è quel che si dice UN TIPICO NEOFASCISTA: un neofascista in camicia bianca, e cioè una camicia nera dei nostri giorni.
Macchiarini dunque, a suo modo e al suo livello, è un responsabile della guerra che la borghesia ha scatenato su tutti i fronti e su tutti gli aspetti della vita produttiva e sociale delle masse.
Per questo abbiamo inteso render celebre, "celebrando" la sua mediocrità, questo funzionario della reazione che, a differenza delle SAM (commandos terroristici della provocazione fascista), non butta bombe contro lapidi partigiane o sedi di partiti democratici ma colpisce direttamente, quotidianamente, con metodo, la classe operaia al suo cuore: la colpisce nella sua lotta incessante per la sopravvivenza e il potere.
Questo processo proletario a Macchiarini è però anche un avvertimento a tutti gli altri - in qualunque fabbrica o in qualsiasi parte del paese prestino servizio - che:

Alla guerra rispondiamo con la guerra
Alla guerra su tutti i fronti con la guerra su tutti i fronti
Alla repressione armata con la guerriglia

Nessuno tra i funzionari della controrivoluzione antioperaia dorma piú sonni tranquilli; nella grande città dello sfruttamento non c'è porta che non si possa aprire e le "forze dell'ordine" (pubbliche e private) per quanto numerose già siano e per quanto numerose ancora possano diventare:

Nulla possono contro la guerriglia proletaria!
Mordi e fuggi!
Niente resterà impunito!
Colpiscine uno per educarne 100!
Tutto il potere al popolo armato

3 marzo 1972


per il comunismo
BRIGATE ROSSE

Appena rilasciato in "libertà provvisoria," Macchiarini sottolinea insistentemente con dichiarazioni pubbliche la brutalità dei propri aggressori, i quali tuttavia all'indomani del sequestro si comporteranno da "gentlemen" restituendo, non senza ironia, l'orologio "del detenuto da questi perso durante il vano tentativo di divincolarsi.”
Nella lettera che accompagna l'orologio, inviata al "Corriere della Sera," si precisa che il dirigente "non è stato oggetto di violenze fisiche, salvo quelle indispensabili" e che a proposito di presunte minacce all'indirizzo dei familiari del Macchiarini, le dichiarazioni rese alla stampa "sono insensate e frutto di irrazionale terrore."
Tempestivo giunge da parte del sindacato il rituale comunicato di "condanna severa e dura.


LEGGI ANCHE : http://asiamicky.blogspot.it/2015/02/milano-citta-dell-expo-conosciamola.html

http://www.mundimago.org/

FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
 MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.
 GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP


http://mundimago.org/le_imago.html



.

Nessun commento:

Posta un commento


Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com

Post più popolari

Elenco blog AMICI