domenica 27 settembre 2015

TOSSICODIPENDENZA E INVALIDITA'

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La tossicodipendenza da ora mai oltre 10 anni è considerata malattia da OMS e come tale tabellata nell'invalidità civile.
Patologia cronica recidivante questo è stata definita .

Ci sono voluti quattro anni di carte bollate, denunce e ricorsi, perizie. Alla fine, l' ha spuntata: il pretore di Varese ha riconosciuto ad A. C., 47 anni, aiuto regista che fu il braccio destro di un famoso regista il diritto ad una regolare pensione per invalidità con i relativi arretrati calcolati a partire dal 1978. Il motivo: C., che è stato a lungo tossicodipendente, non è in grado di lavorare. Pensione di invalidità per droga, gli enti previdenziali costretti a farsi carico delle vittime dell' eroina? "Non è il caso di generalizzare, sostiene il magistrato che ha firmato il provvedimento,  perchè nel caso da me trattato il ricorrente è un uomo di 47 anni, tossicomane fin dal 1968, affetto da una psicopatia di base su cui ha trovato facile esca la tossicodipendenza che ha aggravato il suo stato mentale. In altre parole, la tossicodipendenza è stato un elemento marginale nel giudizio di invalidità, parificabile ad alcolismo o ad altre affezioni accessorie ad uno stato di alterazione mentale". Proprio l' elemento droga, tuttavia, pare sia stato quello che ha fatto affermare ai periti d' ufficio l' inabilità al lavoro dell' aiuto regista, e sulla tossicodipendenza avevano calcato gli stessi legali di A. C., nel corso della lunga battaglia condotta contro l' Enpals, l' istituto previdenziale dei lavoratori dello spettacolo. Inevitabile, dunque, che la sentenza emessa dal pretore varesino susciti discussioni e forse polemiche. A. C., nonostante fosse già malfermo di salute, fino al 1968 aveva potuto svolgere normalmente il suo lavoro, come disegnatore meccanico in un primo tempo, nel cinema più tardi. Poi, anche per reazione ai forti dolori provocati dalla malattia - soffriva di coliche renali - aveva cominciato a consumare sostanze stupefacenti. Per anni, l' aiuto regista ha fatto dentro e fuori da ospedali e centri di disintossicazione. Il suo stato di salute, a quel punto, secondo la perizia medico-legale, era però compromesso e le sue capacità lavorative conseguentemente ridotte del 75 per cento. Di qui, la dichiarazione di invalidità. L' ente previdenziale si è opposto al provvedimento, affermando che "non erano emerse invalidità tali da ridurre nei limiti di legge le capacità di guadagno" dell' aiuto regista.




Le conseguenze devastanti sul piano fisico e sociale della tossicodipendenza sono comprovate dalla presenza, nel 33% dei casi, di invalidità civile, riconosciuta, nella maggioranza dei pazienti, per cause fisiche, nonché dalla grande frequenza di problemi penali per reati connessi alla tossicodipendenza.

La dipendenza da sostanze si sta trasformando in patologia multifattoriale e cronica: è quanto emerge da un'indagine su 1200 persone dipendenti da sostanze, effettuata dal Dipartimento Dipendenze della ASL TO2.

"Nella fase della vita in cui l'individuo potrebbe esprimere la propria capacità lavorativa e avere piena autonomia - spiega il Dipartimento Dipendenze -, la condizione di dipendenza si somma alla fragilità sociale e alla compresenza di altra patologia, soprattutto psichiatrica (67%), infettivologica (46%), neurologica (33,9%)".

"Superato il rischio di mortalità precoce per overdose - aggiunge - avanza l'invalidità sociale: un paziente su 5, anche in condizione 'drug free', deve fare i conti con i danni correlati all'assunzione di sostanze e si ritrova, nella fascia d'età che dovrebbe essere di massima produttività, a dover assorbire grandi risorse assistenziali". Spesso alla tossicodipendenza si associa una patologia sanitaria, reddito insufficiente, mancanza di un'abitazione adeguata e assenza della rete familiare: si parla in questo caso di paziente multiproblematico.

"Nella maggioranza dei casi è maschio, di età compresa tra i 31 e i 50 anni, con licenza media inferiore", spiega Enrico De Vivo, responsabile Area Ricerca del Dipartimento Dipendenze 1. (Fonte Ansa)“





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