sabato 18 aprile 2015

LA ROCCA DI ANGERA

.


La Rocca di Angera si erge maestosa su uno sperone di roccia che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore. In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene.
E' uno dei castelli meglio conservati del territorio lombardo.
Da un punto di vista militare, trovandosi infatti su una collina calcarea alta 200 metri, domina non solo la parte meridionale del Lago Maggiore, ma ha anche una buona vista sulle Alpi, e questo permetteva un controllo anche in caso di invasioni dei nemici oltralpe. Il Lago Maggiore era un centro nevralgico per il trasporto dei materiali di costruzioni, quali il granito di Baveno e il marmo di Candoglia, per le grandi costruzioni di Milano, e dalle due fortezze si controllava che si pagassero le tasse dovute. Le uniche barche esenti dal pagamento delle imposte di circolazione erano quelle della Fabbrica del Duomo, che (contrassegnate dalla iscrizione A.U.F.) non solo godeva del diritto di cavare gratuitamente la pietra dalle cave di marmo, ma aveva anche il diritto di transito di queste merci, completamente gratuito.

La struttura difensiva di base della Rocca di Angera risale ad un periodo precedente al X secolo, quando venne fondata dai Longobardi ed adibita a roccaforte di difesa e controllo. Le attuali mura della Rocca risalgono invece a secoli successivi, quando venne ricostruita e modificata in gran parte dalle famiglie Visconti e Della Torre.

Dopo il 1277 entrambe le fortificazioni diventano possedimenti vescovili in seguito alla Battaglia di Desio con la vittoria dei Visconti sui Della Torre, per passare poi alla famiglia Borromeo nel 1449, che ancora possiede la costruzione.

E' stato condotto un meticoloso studio sui codici e sui documenti dell’epoca che hanno portato prima alla realizzazione di una mostra temporanea su tre principali tipologie di giardini, Il Giardino dei Principi, Il Verzere e Il Giardino delle Erbe Piccole, poi alla realizzazione degli stessi nella grande spianata che si affaccia verso il Lago Maggiore.
All’esterno della Rocca i maestri giardinieri di casa Borromeo, hanno dunque dato il via alla realizzazione di un progetto che, con la gradualità richiesta da un’iniziativa di questa complessità, ha portato e porterà, anno dopo anno, ad aggiungere e completare quanto descritto da quegli antichi codici.

Lo stile architettonico della Rocca risale ai secoli XII e XIV e presenta 5 corpi eretti in epoche diverse. La Torre Principale o Castellana, eretta tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, poggia su di una pianta quadrata e permette di godere di una vista che abbraccia i monti e le sponde del Lago Maggiore. Alla torre maestra è addossato il palazzo conosciuto come Ala Viscontea mentre l’altra ala è detta Ala dei Borromei, alla cui famiglia vanno attribuiti i maggiori interventi successivi al XV secolo. Il piccolo palazzo “alla scaligera”, risalente al XIII secolo, si trova invece tra la cinta muraria e i resti di una torre più antica. Infine l’ultimo corpo è costituito dalla Torre di Giovanni Visconti, edificato intorno al 1350 durante l’arcivescovato di Giovanni Visconti, il corpo si trova nell’area adiacente all’estremità meridionale dell’Ala viscontea.

Tra le sale della Rocca vi è la bellissima Sala di Giustizia che ospita il ciclo di affreschi realizzato nel XII secolo dall’anonimo “Maestro di Angera”, il quale rappresentò vicende legate alla vita dell’arcivescovo Ottone Visconti.

La Rocca d’Angera ospita inoltre una meravigliosa collezione di bambole d’epoca, un vero e proprio excursus tra bambole,giocattoli, libri, mobili in miniatura, giochi da tavolo e di società dal Settecento ad oggi.
Il Museo della Bambola della Rocca di Angera, fondato nel 1988 per volere della Principessa Bona Borromeo Arese, espone oltre mille bambole realizzate a partire dal XVIII secolo fino ad oggi.

Le bambole sono poste all’interno di vere e proprie case di bambola arredate e di negozi in miniatura; i materiali con cui sono state realizzate sono dei più svariati, tra cui legno, cera, cartapesta, porcellana e tessuto.

Oltre ad una ricchissima esposizione di bambole d’epoca e contemporanee, grazie alla quale il Museo si colloca tra i più importanti d’Europa nel settore, è altresì possibile visitare una sezione dedicata ai giocattoli provenienti da culture extraeuropee e una collezione di automi francesi e tedeschi del XIX secolo proveniente dalla collezione Petit Muesée du Costume di Tours.

Da segnalare “La Stanza del collezionista”, vera e propria ricostruzione di un tipico salotto francese, ricco di oggetti curiosi e rari, dipinti e sculture e la sezione riguardante la moda per l’infanzia, che ripercorre l’evoluzione e le tendenze per l’abbigliamento dei bambini fino a metà del secolo scorso.

La Rocca d'Angera è stata il set per gli esterni del castello dell'Innominato dello sceneggiato RAI I promessi sposi girato nel 1989 e diretto da Salvatore Nocita (gli interni sono stati girati presso il Castello Visconteo di Somma Lombardo).

Recente è infine l’allestimento della coloratissima Collezione di Maioliche esposta nella Sala della Mitologia: trecento e più pezzi rarissimi di manifattura olandese, francese, tedesca, italiana, spagnola ma anche persiana e cinese. L’allestimento si presenta come una sorta di “tappezzeria” fitta e variopinta e ripropone l’aspetto originario della raccolta collezionata con cura e devozione da Madame Gisèle Brault-Pesché nella propria casa-museo di Tours.



LEGGI ANCHE : http://asiamicky.blogspot.it/2015/04/le-citta-del-lago-maggiore-angera.html




FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
 MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.
 GUARDA ANCHE


LA NOSTRA APP



http://mundimago.org/le_imago.html



Nessun commento:

Posta un commento


Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com

Post più popolari

Elenco blog AMICI