giovedì 2 aprile 2015

IL PALAZZO PODESTA' DI SALO'

.


Affacciato sul lungolago, il Palazzo del Podestà o Capitano Rettore è stato realizzato su progetto di Jacopo Sansovino e in parte è stato ricostruito fedelmente a seguito dei danni provocati dal terremoto del 1901. Oggi sede comunale, il grandioso palazzo ospitava un tempo il Consiglio della "Magnifica Patria", il vasto comprensorio di 52 comuni del Garda bresciano che faceva capo a Salò al tempo della Repubblica Veneta.

Nel XVI secolo Salò entra nell’orbita di Venezia, la città più importante dal punto di vista economico, strategico e militare. Venezia, a partire dal XIV sec., dominava su quasi tutto questo territorio fino al fiume Adda, che segnava il confine con i Visconti di Milano.
A Salò facevano capo 52 comuni, da Bedizzole a Limone che tutti insieme venivano denominati "Magnifica Patria".
Nel soffitto a cassettoni del loggiato sono dipinti gli stemmi di tutti i Comuni che facevano parte della Magnifica Patria. Il simbolo di Venezia è il "leone" e se ne possono vedere diversi sparsi nel Palazzo Comunale. Quello più evidente si trova sotto la Loggia e nel corso degli anni ha subito diverse mutilazioni per atti vandalici di significato storico.
Sotto la Loggia sono conservate anche alcune lapidi che celebrano la visita a Salò di storici personaggi come Re Vittorio Emanuele, Giuseppe Mazzini, Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Garibaldi, durante il periodo dell’unità d’Italia.
La Magnifica Patria fu fondata intorno al 1300-1380; alcuni frammenti di affresco della Loggia risalgono a quel periodo. Nel corso dei secoli il Palazzo Municipale ha subito una serie di trasformazioni; il piano superiore era collegato da un ponte alla casa posteriore che era la dimora del Provveditore, il quale si recava nella Sala dei Provveditori direttamente dalla sua abitazione.
L’arco marrone che si nota sotto i portici, segna proprio il limite tra la nuova costruzione (1901), che è stata ricostruita nello stile di allora e la parte vecchia.
Entrando nel palazzo si notano delle colonne romane che servivano a delimitare le strade dell’epoca.
Salendo per lo scalone del Palazzo Municipale troviamo un bellissimo quadro del ‘700 che ritrae il Provveditore, del pittore Andrea Bertanza, nato a Padenghe e salodiano d’adozione. Si tratta di un quadro simbolico e allegorico. Inginocchiata davanti al Provveditore c’è una signora che, in senso simbolico, rappresenta la Magnifica Patria e gli porge il benvenuto e la cornucopia che contiene i frutti prodotti nelle località lacustri. Ai piedi del Provveditore c’è un angioletto con la spada che sta a significare che tramite il dominio veneto, il Provveditore e la potenza di Venezia, si sono spezzate le catene in cui viveva Salò prima della nascita della Repubblica veneta.
Più in alto vediamo un altro quadro d’inizio secolo del pittore salodiano Angelo Landi.
Entrando nella Sala del Consiglio notiamo dei grandi armadi, che contengono i documenti e le carte originali d'archivio riguardanti la storia di quei 52 comuni che facevano parte della Magnifica Patria.
Volgendo lo sguardo in alto, notiamo il bel soffitto a cassettoni con dipinti di dame nella cornice più interna, mentre nella parte esterna sono rappresentati i personaggi che hanno innalzato la cultura dell’umanità (Petrarca, Archimede, Cicerone, Platone ecc.).
Al centro, una bellissima pala di Andrea Bertanza che rappresenta, in un misto di sacro e profano, il Comune di Salò. Vi è raffigurato un Cristo trionfatore che regge la croce, ai suoi piedi sta per inginocchiarsi il patrono di Salò San Carlo Borromeo.
Sotto c'è Nettuno, un dio pagano che esce dal lago coi suoi cavalli reggendo dei pesci e dei limoni, simbolo della Magnifica Patria.
La Sala dei Provveditori era completamente affrescata e gli stemmi che vediamo sono quelli delle casate dei vari Provveditori succedutisi nel corso dei secoli. Sulla parete esterna della stessa c’è un orologio che risale a tempi antichi, e il cui meccanismo è tutt’ora funzionante; è regolato da un sistema di leve e di pesi. All’interno della sala ammiriamo un bellissimo quadro del pittore Anton Maria Mucchi.



LEGGI ANCHE : http://asiamicky.blogspot.it/2015/04/le-citta-del-garda-salo.html







FAI VOLARE LA FANTASIA 
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
 MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.
 GUARDA ANCHE


LA NOSTRA APP



http://mundimago.org/le_imago.html



Nessun commento:

Posta un commento


Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com

Post più popolari

Elenco blog AMICI