La Falck e' in assoluto l'impresa sestese che realizza il maggior numero di iniziative a favore dei propri lavoratori e dei loro familiari.
Tra gli anni Venti e Trenta completa un proprio Villaggio per i dipendenti (lungo il viale Italia e nelle vie Puricelli Guerra, Cantore, Cairoli, Acciaierie, Falck e Torino). Il Villaggio dispone di una scuola materna, dove si insegna col metodo Montessori (secondo caso in Italia), di una scuola elementare e di una media (gestita da personale Falck). Nel 1939 la societa' realizza il Quartiere giardino - Villaggio Diaz.
Dagli anni Venti istituisce colonie estive e borse di studio per i figli dei dipendenti, mutue interne con agevolazioni per cure mediche (comprese quelle dentarie) e termali per i lavoratori.
Nel 1923 costruisce un campo sportivo. Le provvidenze della Falck superano spesso, per qualita' e quantita', le iniziative socio-assistenziali messe in campo dallo Stato sia in epoca fascista che in epoca repubblicana.
Il Villaggio Falck naque come espansione del vicino Villaggio Attilio Franco risalente al 1908 e fu costruito per rispondere alla crescente esigenza di residenze per gli operai degli stabilimenti Falck.
Le abitazioni, inserite in lotti definiti da una viabilità interna, ricalcavano l’esperienza ormai consolidata dei villaggi operai. La toponomastica originaria - via Bergamo, via Brescia, via Lecco - si riferiva ai luoghi della prima immigrazione di manodopera impegnata nelle lavorazioni siderurgiche.
La presenza degli orti permetteva alle famiglie di impegnare il tempo libero per migliorare la propria alimentazione e integrare il reddito. Dal 1926 il Villaggio si arricchì di un campo sportivo su via General Cantore, che si estendeva fino al piazzale di fronte allo Stabilimento Concordia.
Durante la seconda guerra mondiale il Villaggio divenne un importante punto di riferimento per la Resistenza al nazifascismo, al punto da indurre un’azione ferocemente intimidatoria nell’agosto 1944: due operai furono fucilati davanti al Circolo San Giorgio (originariamente chiamato Tripoli) e i loro corpi esposti come ammonimento. Una lapide è stata posta a memoria di questo evento.
L’impianto generale è costituito da tre isolati definiti da un tracciato viario a maglia ortogonale, delimitato solo nella parte posteriore a est da un muro di cinta. Realizzato in epoche differenti, il Villaggio include diciotto fabbricati residenziali: gli edifici sono in posizione centrale all’interno di singoli lotti recintati e con vicolo d’accesso indipendente.
Negli anni Venti vennero realizzate le prime dieci unità di due piani fuori terra, provviste di giardino sul fronte principale, orti sul retro e lavatoi esterni.
Nel 1935 il villaggio si estese verso est con la costruzione di altri due edifici, simili ai primi per impianto ma con un maggior numero di alloggi di dimensioni ridotte, e con la realizzazione, ai margini del Villaggio, di alcuni servizi per la popolazione quali il Circolo San Giorgio, un asilo, una scuola e una chiesa.
Tra il 1946 e il 1947 furono aggiunti quattro edifici, due di due piani fuori terra e due di tre piani. Le abitazioni si dotarono di un proprio impianto idrico e le dimensioni degli orti si ridussero. Questi ultimi scomparvero definitivamente nell’intervento del 1955 che completò il Villaggio con due palazzine d’angolo di tre piani fuori terra.
La coerenza nella scelta dei materiali e l’adozione di un omogeneo disegno dei fronti diedero un carattere unitario al complesso.
Tutti i progettisti erano professionisti che lavoravano abitualmente per la Falck.
LEGGI ANCHE : http://asiamicky.blogspot.it/2015/06/curiosando-per-sesto-san-giovanni.html
.
FAI VOLARE LA FANTASIA
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
http://www.mundimago.org/
GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP
Nessun commento:
Posta un commento
Eseguiamo Siti e Blog a prezzi modici visita: www.cipiri.com